Oncologia
L' Oncologia (dal greco óncos = massa e logos = studio) è la branca della medicina che studia le neoplasie o tumori.
OncoArte: nasce il primo progetto che attraverso l’arte aiuterà a capire il cancro, a diffondere speranza, a divulgare il concetto della prevenzione.
I due termini sono sinonimi e vengono comunemente interscambiati nel linguaggio comune.
Questa branca della medicina viene comunemente definita cancerologia dagli autori francofoni.
Col termine di Oncologia clinica individuiamo tutte quelle specialità mediche che si occupano della diagnosi e del trattamento delle neoplasie umane, mentre con quello di Oncologia sperimentale quelle specialità che studiano i meccanismi molecolari alla base delle neoplasie o dei tumori.
“La speranza – sostiene Jerome Groopman, ematologo, oncologo e scrittore di Boston – non deve venire mai meno in quanto rappresenta il sentimento confortante che proviamo quando scorgiamo con l’occhio della mente il cammino che può condurci a una condizione migliore…”

Prestazioni e Trattamenti effettuabili

Lo spettatore-osservatore può così comprendere quanto siano importanti la salvaguardia dei diritti del paziente, la ricerca medico-scientifica, la prevenzione oncologica e la possibilità di garantire a tutti la migliore assistenza possibile.
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Tutto è nato dalla testimonianza di una paziente durante il convegno “Dalla prevenzione alla cura: il tumore della mammella in un Centro di Senologia” organizzato dal Centro di Senologia Nuova Villa Claudia il 25 Novembre 2017. Dalle sue parole è emersa la voglia di ricominciare per riconoscere sé stesse e prendersi cura del proprio Io, e nel contempo condividere l’umana solidarietà. E’ emersa anche chiara la forza con cui ha combattuto contro un male che non le voleva lasciare speranze. Dopo esserci confrontati con la paziente e l’artista intervenuta in sala abbiamo pensato che un racconto per immagini potesse aiutare quelle pazienti, quei mariti, quei padri e quelle madri che devono affrontare una battaglia come quella contro la malattia di una moglie o di una figlia. Loro, le donne, sono i veri guerrieri, ma i parenti devono essere presenti, forti, fiduciosi e sorridenti. Devono “coprire le spalle” al loro combattente. Le varie tecniche artistiche e i molteplici materiali permettono di immaginare, raccontare ed esprimere pensieri, vissuti ed emozioni affidandosi al potere evocativo delle immagini.
L’OncoArte può aiutare anche gli operatori sanitari a prendere in considerazione alcuni aspetti della patologia che a volte trascurano nel corso del percorso terapeutico, ad esempio le conseguenze che la malattia può avere sulla sessualità, il rapporto medico-paziente, gli effetti collaterali delle terapie. Potrebbe essere applicata inoltre nella fase ricostruttiva che ha come finalità la prevenzione del disagio.


Sono fermamente convinta che l’arte può essere un’arma contro il cancro, avendo un potenziale comunicativo grandissimo, un qualsiasi messaggio potrebbe essere percepito più facilmente e avvertito come ‘reale’ se è trasmesso attraverso immagini, piuttosto che con un semplice testo scritto.
“In quanto donna mi sta molto a cuore questo argomento, poterle incoraggiare e rafforzare tramite l'arte, l' uso del colore, della luce, delle immagini, della materia, mi rende felice! Provo una grande gioia e mi sento molto fortunata di far parte di questo innovativo e meraviglioso progetto ... OncoArte.
Le pratiche “cromoterapiche" infatti venivano già usate nell'antico Egitto, il colore era parte integrante di ogni aspetto della vita. Quando si diceva che non era possibile vedere il colore degli Dei significava che non si poteva conoscere o comprendere completamente l’essenza.
Nell'arte i colori parlano, identificano, comunicano, il verde per esempio, era il colore della vegetazione e della nuova esistenza.
I colori hanno sempre avuto la loro importanza in ogni civiltà, erano considerati fonti di vita.
La "profilassi"artistica che andrò ad eseguire si dividerà in due fasi, la prima fase é più tecnica, affiancherò il medico creando un calco 3D che verrà utilizzato dopo la mastectomia per poter ricostruire il seno nella sua forma originale, non snaturando l'armoniosità del corpo.
La seconda fase è più creativa, empatica, emozionale, tutto é vibrazione nel cosmo come nel corpo e nella vita. La nostra armonia e disarmonia possono essere alterate attraverso gli stimoli che riceviamo dall'ambiente esterno, che inevitabilmente influenzeranno il nostro stato vitale, se non é abbastanza alto. Il mio desiderio é quello di trasmettere onde positive attraverso immagini di riferimento, vibrazioni cromatiche , materiche, stimolando e trasformando la loro energia, dissipando così l'oscurità, il colore nero che da sempre rappresenta la negazione, la paura, l'incertezza. Il mio obiettivo è diffondere in loro coraggio, forza, determinazione.
Voglio colorare la loro anima e creare insieme l' opera d' arte che simboleggerà la loro vittoria.”
Valentina Sisto

Stesso discorso per la riproduzione degli organi mammari prima dalla mastectomia.
Recentemente fa ricorso anche all’alginato che le consente di migliorare la percezione di alcuni particolari.
Comunque, un’innovazione non trascurabile, visto che si passa dalla bidimensionalità alla tridimensionalità dell’opera d’arte”.
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L’opera verrà poi messa all’asta dalla stessa paziente ed il ricavato verrà devoluto in beneficienza ad un istituto di ricerca contro il tumore del seno.

Qualora fossero presenti tali manifestazioni cliniche il paziente potrà eseguire una biopsia e poi trattarle attraverso varie metodiche più o meno invasive.

Presso la Casa di Cura Nuova Villa Claudia è possibile effettuare:
- Analisi Cliniche
- Esami Diagnostici Specifici
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